Dal 7 agosto è possibile utilizzare l’anticorpo monoclonale sotrovimab, in grado di neutralizzare tutte le varianti del Covid-19.
La ha reso noto l’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, nella determinazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 6 agosto. La letteratura scientifica recente ha infatti confermato la capacità di questo anticorpo monoclonale, assieme agli anticorpi casirivimab e imdevimab, di neutralizzare ogni tipo di variante attualmente circolante, a differenza di altri anticorpi che hanno efficacia solo su alcuni tipi di varianti.
“Tutti gli anticorpi anti-SARS-CoV-2 disponibili in Italia: bamlanivamb/etesevimab, casirivimab/imdevimab e sotrovimab – si legge nel testo Aifa – mantengono un’adeguata attività antivirale nei confronti delle varianti alfa e delta, mentre l’attività neutralizzante della combinazione bamlanivamb/etesevimab, differentemente dagli altri anticorpi monoclonali disponibili (casirivimab/imdevimab e sotrovimab), è fortemente inibita nei confronti delle varianti beta e gamma. Pertanto, ove non sia stata effettuata la genotipizzazione/sequenziamento, e tenuto conto del contesto epidemiologico di riferimento, sono da considerarsi preferibili gli anticorpi monoclonali che al momento risultano efficaci su tutte le varianti: casirivimab/imdevimab e sotrovimab”.
L’associazione di questi anticorpi risulta essere efficace anche sui pazienti ospedalizzati “in ossigenoterapia supplementare, con sierologia negativa per gli anticorpi IgG anti- Spike di SARSCoV-2”.